SILLA

Il  progetto si proponeva di attivare e/o migliorare - presso le amministrazioni comunali e le camere di commercio delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - le prestazioni di servizi di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, secondo quanto previsto dall’articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, nonchè  in relazione all’inserimento lavorativo dei disabili, dei gruppi svantaggiati e dei lavoratori che sono usciti dal mercato del lavoro a seguito della crisi.

L’intento era quello di coinvolgere in un’ottica sussidiaria il livello di governo più prossimo alle esigenze dei cittadini, delle imprese e dei territori, in un’ottica integrata con gli altri “livelli di governo” del mercato del lavoro e di rete con eventuali altri soggetti operanti nel campo dell’intermediazione tra domanda e offerta di lavoro quali Università, Scuole medie superiori, Camere di commercio e strutture private.

Gli obiettivi specifici sono stati:

  • integrare i sistemi di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e ampliarne la filiera con un ulteriore livello, presso le amministrazioni comunali, maggiormente inserito nel tessuto socio-produttivo del territorio;
  • sviluppare competenze specifiche presso le amministrazioni comunali per la gestione dei servizi;
  • promuovere istituti e strumenti innovativi quali: apprendistato, tirocini formativi e di orientamento, lavoro occasionale di tipo accessorio, microcredito;
  • favorire la comunicazione e lo scambio con altri soggetti territoriali coinvolti nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro e tra i livelli istituzionali.

Il progetto si è svolto secondo tre ambiti d’intervento nelle regioni destinatarie:

Ambito A - “Ricognizione e analisi dei servizi di intermediazione al lavoro su base nazionale e regionale”

L’attività di analisi svolta ha permesso di redigere una mappatura organizzativa e di contesto dei servizi di intermediazione locale per il lavoro (SILL) attivati in Italia presso Amministrazioni comunali, Camere di commercio e altri soggetti di cui all’art.6 del D.lgs. n.276 del 10.9.2003 e successive modifiche. Tale documento ci ha fornito una visione complessiva circa lo stato dell’arte contestualmente espresso dagli attori titolati ad erogare localmente servizi per il lavoro, con particolare attenzione alle Regioni appartenenti all’Obiettivo Convergenza.

Sulla base dell’analisi desk realizzata, sono state quindi predisposte quattro monografie regionali (Campania, Calabria, Sicilia e Puglia) dedicate all’approfondimento dei servizi di intermediazione erogati da: Camere di commercio, Università, Comuni, SUAP, Sportelli Informa-giovani, Centri per l’Impiego e Agenzie per il Lavoro private.

Nel complesso questo lavoro ha permesso di avere un quadro piuttosto dettagliato circa i diversi contesti territoriali riscontrabili all’interno delle regioni di riferimento, fornendo una cospicua quantità di informazioni strategiche che inquadrano le aree con maggiori criticità in termini di fabbisogni di servizi per il lavoro. Tutto ciò ha costituito una base informativa utile per le azioni progettuali successive, dei documenti strettamente operativi di ausilio all’individuazione ed il confronto con le Amministrazioni scelte quali “soggetti pilota” nelle fasi sperimentali del progetto.

Ambito B - “Attivazione e sviluppo dei Centri di intermediazione locale per il lavoro nelle regioni ob. Convergenza”

In tale ambito, una volta firmati gli Atti di Impegno previsti con i Comuni delle quattro Regioni che hanno aderito all’iniziativa, è iniziata l’attività di affiancamento consulenziale presso le Amministrazioni destinatarie al fine di fornire contenuti, risorse e strumenti utili all’avvio di un “Centro di intermediazione al lavoro”.

Tutta l’attività di affiancamento, rivolta al personale delle Amministrazioni assegnato agli Sportelli Lavoro, è stata programmata dal team centrale di progetto insieme alle task force regionali, di concerto con i referenti dei Comuni beneficiari.

Il programma degli incontri è stato definito prevedendo due principali linee di intervento: 1. Presentazione del kit software; 2. Approfondimenti tematici.

  1. Presentazione del kit software: accompagnamento all’utilizzo dell’applicazione web realizzata nell’ambito del progetto, di ausilio alle amministrazioni comunali nello svolgimento delle funzioni di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro e di facilitazione nelle azioni di orientamento e di assistenza ai cittadini in cerca di occupazione. Introduzione alle funzionalità del kit, anche attraverso il “manuale d’uso” (allegato alla VI relazione tecnica relativa al mese di settembre 2011) appositamente redatto e individuazione delle eventuali criticità rilevate dagli operatori dello Sportello Silla.
  2. Approfondimenti tematici: docenze di introduzione al tema del mercato del lavoro attraverso l’individuazione delle principali fonti normative, degli attori istituzionali, i loro ruoli e le categorie di utenti. Approfondimenti su alcuni dei principali strumenti volti all’incremento occupazionale, quali: Stage e tirocini, Apprendistato, Lavoro accessorio, Microcredito, Incentivi all’assunzione. Affiancamento per la redazione di un progetto di impresa - Business Plan - anche attraverso l’uso di un manuale predisposto e messo a disposizione degli utenti on-line (vedi All.1- “Linee guida per la compilazione di business plan per imprese individuali e microimprese”).

Questi momenti di affiancamento sono stati anche l’occasione per presentare il “Manuale operativo per l’avvio e il potenziamento degli sportelli per l’intermediazione locale per il lavoro”, una guida per le amministrazioni, nonché uno strumento utile per gli operatori, all’attivazione e all’avvio dei suddetti Sportelli Lavoro; anche questo disponibile on-line.

Al fine di supportare al meglio le Amministrazioni nelle loro funzioni di intermediazione al lavoro e accompagnare gli operatori destinatari sino al momento dell’inaugurazione degli Sportelli, sono state previste delle specifiche giornate di assistenza per la simulazione dell’avvio dello Sportello stesso. Durante tutto il percorso formativo è stata dedicata particolare attenzione alla rilevazione dei feedback da parte degli operatori comunali in merito all’attività svolta e soprattutto rispetto all’individuazione di eventuali elementi correttivi.

Infine, a tutti i Comuni che stanno terminando il percorso formativa e stanno predisponendo l’apertura dello Sportello Lavoro, è stata consegnata una pennetta USB con i contenuti formativi (corsi in autoistruzione) e i focus tematici (mestieri e professioni, stage e tirocini, apprendistato etc.) approfonditi in aula, al fine di integrare il kit software con tutti i contributi prodotti nell’ambito delle attività di progetto e dare al responsabile dello Sportello tutti gli strumenti necessari per facilitarlo nell’erogazione dei servizi di intermediazione al lavoro.

Di seguito i Comuni con i quali sono stati firmati gli Atti di Impegno per l’avvio della sperimentazione:

Regione Calabria: Gioiosa Jonica, Cosenza e Rende.

Regione Campania: Andretta, Aquilonia, Cairano, Calabritto, Cassano Irpino, Bisaccia, Monte marano, Morra De Sanctis, Nusco, S. Andrea di Conza, S. Angelo dei Lombardi, Comunità Montana Alta Irpinia, Comunità Montana Terminio Cervialto e il Consorzio Alta Irpinia (Comuni di Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Caposele, Castelfranci, Conza, Frigento, Guardia dei Lombardi, Lioni, Montella, Morra de Sanctis, Nusco, Paternopoli, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi, Teora e Villamaina).

Regione Puglia: Andria, Canosa, Latiano, Manfredonia, Torre di Santa Susanna e Troia.

Regione Sicilia: Avola, Sciacca, Ragusa, Taormina e Termini Imerese.

Ambito C - “Rete dei Centri per l’intermediazione locale del lavoro con gli altri soggetti operanti sul mercato”

La principale attività svolta nell’ambito della fase C è quella relativa alla individuazione e realizzazione di strumenti di supporto di tipo informatico per contribuire alla erogazione di servizi di intermediazione standard di buon livello, in particolare la valutazione delle competenze e le conseguenti azioni di orientamento.

Sono stati predisposti una serie di applicazioni web tradizionalmente utilizzate dai servizi di intermediazione per comunicare con le imprese, con i cittadini utenti e altri organismi. Tali strumenti, forniti alle Amministrazioni coinvolte, vanno ad integrare il Manuale operativo di cui alla fase B, costituendo un vero e proprio “kit” per la implementazione dei servizi di intermediazione che sia utilizzabile oltre la durata del progetto.

Nello specifico, dopo una prima fase di progettazione ed analisi delle funzionalità del Kit software è stata avviata quella di implementazione e verifica dell’operatività dei servizi, sino alla pubblicazione del portale “Sportello Lavoro” e alla realizzazione di un CD-Rom per la diffusione ed installazione del Kit presso gli Sportelli.

Il Portale si presenta suddiviso in quattro macro-aree: “Cerco Lavoro”, “Offro Lavoro”, “Offro Formazione”, “Cerco Formazione”, in ognuna delle aree sono presenti sia sezioni informative sia servizi, alcuni dei quali ad accesso riservato. E’ un sistema software realizzato per poter essere gestito in autonomia dalle Amministrazioni, che potranno implementarlo nei contenuti o personalizzare le soluzioni informatiche in relazione alle proprie esigenze. L’intero sistema è stato tarato sui feedback delle amministrazioni, che hanno avuto un ruolo assolutamente attivo rispetto al trasferimento delle esigenze e delle vocazioni dei loro territori.

Lo Sportello Silla, con il suo Portale, punta a diventare un luogo di incontro virtuale per lo scambio di esperienze e informazioni tra soggetti diversi – pubblici e privati – e uno strumento che va ad integrarsi con i più comuni sistemi di intermediazione volti a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. In linea con questo obiettivo, i Comuni di Taormina e Gioiosa Jonica, hanno firmato Protocolli di intesa con le sigle maggiormente rappresentative del territorio (settore agricolo e turistico), volti ad uno scambio reciproco di dati e informazioni utili a rispondere concretamente all’emergenza lavoro. Anche in Puglia e in Sicilia sono state poste le premesse per un avvicinamento tra amministrazioni locali e associazioni di categoria.

Data Inizio: 
01/07/2010
Data Fine: 
30/06/2012
Destinatari: 

Amministrazioni comunali, Camere di Commercio e altri soggetti di cui all'art. 6 del D.Lgs. n. 276 del 10.09.2003 dell'Ob. Convergenza.

Ambito Territoriale: 
Fonte di finanziamento: 
FSE
Settore: 
Servizi di Intermediazione Locale per il Lavoro
Lingua: 
Italiano
Responsabile Progetto: 
Franco Mennonna